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"Rischio caos se vince il no al referendum"

Il segretario Psi, Riccardo Nencini, lancia la campagna nelle piazze a sostegno della riforma costituzionale: "Il bicameralismo perfetto va superato"

"C'è una buonissima ragione per votare sì al referendum: più velocità, semplicità e rapidità nell'approvazione delle leggi". Dopo il segretario del Pd Renzi al teatro Niccolini, anche il leader del Partito Socialista Italiano, Riccardo Nencini, fa tappa a Firenze per il lancio della campagna in vista del referendum di ottobre sulla riforma costituzionale.

Così come auspicato dal premier, anche i socialisti saranno nelle piazze con banchini e stand a raccogliere le firme tra i sostenitori e diffondere i contenuti del nuovo testo della Costituzione - modifica del Senato, nuove regole per la formazione delle leggi e e modifiche nei poteri e nelle competenze tra Stato e Regioni - e per spiegare le "5 buone ragioni per cambiare l'Italia" votando sì alla riforma. 

"Se al referndum vincesse il no - avverte Nencini - si aprirebbe una stagione di ulteriore emergenza, oltre che economica anche politica. Il fronte del no è eterogeneo e non ha un porgetto politico veramente alternativo: il paese verrebbe precipitato nel caos".