Lavoro

Cinque donne rifugiate oggi lavorano nel turismo

Hanno trovato un impiego nel settore presso alberghi e ristoranti di Firenze grazie ad un progetto finanziato da un programma dell'Unione Europea 

Cinque donne hanno sviluppato il loro percorso di integrazione ed iniziato una nuova vita trovando lavoro in alberghi e ristoranti di Firenze grazie a Job to Stay, il progetto finanziato dal Programma Erasmus plus 2014-2020 dell'Unione Europea a cui collabora l’agenzia formativa FormAzione Co&So Network di Firenze attiva nell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. All'iniziativa europea aderiscono vari paesi tra cui la Germania, l’Austria, la Francia e la Slovenia, e l'obiettivo è quello di trovare una occupazione ai rifugiati nel settore del turismo. Il progetto è nato nel 2017 ed è partito in via sperimentale da Firenze.

"Vogliamo promuovere l’integrazione lavorativa dei rifugiati, soprattutto le donne, nel settore del turismo - ha commentato Patrizia Giorio, di Formazione Co&So Network - Sostenerli nello sviluppo di abilità e competenze professionalizzanti tramite inserimenti lavorativi. Coinvolgiamo soprattutto le donne rifugiate, perché più svantaggiate in quanto hanno spesso un livello di istruzione e di formazione professionale inferiore. Tutto ciò rende più difficile la loro integrazione nel mercato del lavoro e nella società in generale"

Job to Stay ha sviluppato un modello condiviso tra i paese europei, attraverso una serie di strumenti per aiutare le persone a trovare un lavoro. Dai profili di qualificazione al portfolio per raccogliere le esperienze educative e lavorative, poi le linee guida per i mentori dei rifugiati e un "libro verde", che riassume le buone pratiche di progetti europei simili per l'integrazione e l'inclusione sociale dei rifugiati