Attualità

Via ai lavori per semafori a misura di chi non vede

Inizia il primo cantiere a uno degli 11 attraversamenti i cui impianti verranno adeguati per migliorare la sicurezza di ipo e non vedenti

Il primo cantiere a partire è quello all'incrocio tra via Masaccio e via degli Artisti: qui in due attraversamenti i semafori verranno a deguati a misura di ipo e non vedenti. A regime saranno 11 gli attraversamenti i cui impianti saranno sottoposti allo stesso intervento, finanziato tramite bando del ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile a cui l'amministrazione comunale ha partecipato ottenendo 98.600 euro a fronte di un investimento complessivo di 170mila euro. 

Gli 11 attraversamenti interessati dall'adeguamento si trovano in 4 incroci semaforizzati. Dopo quelli all’incrocio tra via Masaccio e via degli Artisti, i lavori proseguiranno in via Baracca-via Leoncavallo (due attraversamenti su via Baracca e uno su via Leoncavallo), viale Redi-piazza Puccini-Ponte Ferrari (un attraversamento su viale Redi e uno lato piazza Puccini), viale Fratelli Rosselli-via Berio (un attraversamento su viale Fratelli Rosselli e uno su via Berio).

Le intersezioni, spiega Palazzo Vecchio, sono state individuate in funzione dell’elevato tasso di incidentalità e tenendo conto anche delle richieste pervenute dall’Unione Italiana Ciechi e della vicinanza ai poli attrattivi. Il progetto, redatto da Firenze Smart che esegue anche i lavori, prevede l’installazione e/o sostituzione degli avvisatori acustici di vecchio modello con nuovi dispositivi con pulsanti touch e l’inserimento di percorsi tattili sui marciapiedi e percorsi pedonali in corrispondenza dell’area di attesa dell’attraversamento. 

Si tratta di percorsi tattili con integrati Tag Rfg (radio frequency ground) Rdif che consentono l’informazione esatta dell’ubicazione e altre informazioni utili sul device (bastone elettronico, smartphone con app dedicate) dell’ipovedente o non vedente. Previste anche le lanterne countdown utili visto l’intenso flusso pedonale.