Lavoro

Lavoratori stranieri, intasati dal click day

Altissima affluenza al Patronato per il click day per l'ingresso di lavoratori stranieri in Italia, anche problemi tecnici nel giorno delle richieste

Il click day per l'ingresso di lavoratori stranieri in Italia previsto dal decreto flussi 2022 ha registrato numerosi accessi, oltre 240 mila le domande giunte ieri al Viminale, circa il triplo di quanto previsto dal provvedimento.

Anche il Patronato Acli Firenze ha segnalato intasamenti ed ha parlato di “Boom di domande, anche da Ucraina”. "Ha avuto da noi un'affluenza molto alta. In particolare di studenti che fanno la conversione da studio a lavoro. Abbiamo gestito in particolare tante ragazze provenienti dall'est della Russia e dell'Ucraina. E ancora dall'Africa centrale, come Camerun e Senegal. La domanda da presentare è piuttosto complessa, per questo c'è la necessità dell'aiuto degli esperti del patronato” ha spiegato il direttore del Patronato Acli di Firenze Elisabetta Di Lorenzo a proposito del click day di ieri.

“Intorno alle 9, quando c'è stato l'inizio si sono verificati alcuni problemi tecnici – ha spiegato Guzi Arjola, operatore del Patronato Acli – ma si sono risolti subito tanto che la prima domanda è partita già alle 9.06. Ci occupiamo di servizi del genere da molto tempo, seguendo più generazioni, anche tramite il passaparola”.

“Le domande – ha ricordato Di Lorenzo – si potranno inviare fino al 31 Dicembre, ci saranno altre finestre quindi penso che ci siano ancora opportunità per molte persone”.