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Camerieri e baristi sottopagati, Cgil in rivolta

Oltre duemila lavoratori del turismo si rivolgono al sindacato ogni anno. Nel 2018 sono state aperte 250 vertenze sindacali

A volte, si legge in una nota della Cgil Firenze, le paghe sono anche solo di tre euro all'ora. Poi ci sono i casi di lavoro nero, l'abuso del part-time e dei contratti a chiamata. E' la giungla dei lavoratori del turismo raccontata nella fotografia scattata dalla Cgil che, spiega, dal primo gennaio al 31 luglio 2018, ha aperto oltre 300 posizioni e circa 250 di queste sono diventate vere e proprie vertenze. 

Maurisio Magi di Filcams Cgil Firenze esprime commenta così i dati registrati: "Esprimiamo preoccupazione per il quadro complessivo che esce nei settori legati al turismo. Sì alla battaglia proposta nei giorni scorsi da Confindustria per la regolarizzazione degli AirBnb dove il rischio di lavoro nero è altissimo: siamo pronti ad affiancare chi si è proposto di ingaggiarla. Vorremmo tuttavia ricordare a questi proponenti che è giunta l''ora anche di regolarizzare quel che avviene nel settore alberghiero a Firenze".