Cronaca

Anarchici, associazione a delinquere non sussiste

Per il giudice del tribunale di Firenze Maradei il reato di associazione a delinquere contestata a sette degli 86 anarchici fiorentini non sussiste

Il reato di associazione a delinquere era stato contestato dal pm Tommaso Coletta a sette degli 86 anarchici fiorentini per i quali si è svolto il processo. Complessivamente sono stati condannati 67 imputati a pene che vanno da due mesi a due anni, mentre 15 sono le assoluzioni. Il giudice ha anche deciso per tutti la sospensione della pena e la non menzione. Le accuse andavano a vario titolo da associazione a delinquere, occupazione di edifici pubblici a danneggiamenti e manifestazioni non autorizzate. 

L'associazione a delinquere era contestata a sette imputati che secondo, l'accusa erano tra gli organizzatori dello ''Spazio liberato 400 colpi'', di area anarchica, a cui avrebbero fatto capo una serie di manifestazioni e iniziative anche degli antagonisti, dei centri sociali e del Movimento di lotta per la casa, avvenute a Firenze tra marzo 2009 e dicembre 2010. 

In totale 72 episodi fra i quali la contestazione all'allora sottosegretario Daniela Santanchè al Polo universitario fiorentino, danneggiamenti alle vetrine della sede del Popolo delle Libertà, interruzione di pubblico servizio, danneggiamenti alle Ferrovie dello Stato e alla tramvia di Firenze, alcune occupazioni e varie manifestazioni non autorizzate.