Attualità

L'architettura impossibile di Brunelleschi

Al Meeting per l'Amicizia tra i Popoli di Rimini una mostra organizzata dall'Opera di Santa Maria del Fiore in vista dei 600 anni della Cupola

Si chiama “L’architettura impossibile di Filippo Brunelleschi. La Cupola del Duomo di Firenze” la mostra che sarà inaugurata il 19 agosto al Meeting per l'Amicizia tra i Popoli di Rimini curata dall'architetto Samuele Caciagli. Si tratta del primo evento di un ciclo organizzato dall'Opera per celebrare i 600 anni della Cupola del Duomo di Firenze. 

Alcuni monitor racconteranno agli spettatori la testimonianza dei tre maggiori esperti al mondo della Cupola del Brunelleschi: Roberto Corazzi, Francesco Gurrieri e Massimo Ricci. L'esposizione si estende su una superficie di 500 metri quadrati e si sviluppa attorno a un modello in scala della Cupolo alto 8 metri e mezzo per 6 di diametro. 

“Mi pare che due siano le ragioni, tra le tante, che rendono straordinario il sesto centenario dell’avvio della costruzione della Cupola e quindi la mostra che partirà da Rimini - ha detto Andrea Simoncini, consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore - La prima è che la tecnologia sposi la bellezza. Viviamo tempi in cui lo sviluppo travolgente della tecnologia pone domande inquietanti sui fini per cui è usata la tecnica. Da 600 anni Firenze mostra al mondo che la tecnica è al servizio del genio umano e del suo amore per la bellezza. Il secondo è un messaggio di speranza e dialogo. Quando i fiorentini hanno iniziato a costruire la Cattedrale nessuno aveva una idea di come si sarebbe riusciti a coprirla (di qui il titolo “l’architettura impossibile”), ciononostante non si sono fermati, sapevano che prima o poi sarebbe arrivato qualcuno capace di farlo. Oltre 120 anni dopo è apparso Filippo Brunelleschi. E’ uno straordinario messaggio di speranza e fiducia nella ragione sostenuta dalla fede, una fede che potenzia la ragione e non la oscura”.