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Alberti, muro contro muro tra preside e studenti

Ieri lo sgombero, oggi l'artistico è rimasto chiuso per un collegio docenti straordinario. Ragazzi furiosi: "Non hanno ascoltato le nostre richieste"

Foto dal profilo Facebook "Alberti occupato"

Una delegazione composta da cinque ragazze attorno alle 12 è stata ricevuta dalla preside del liceo artistico di via San Gallo, che ha ribadito quanto detto ieri a poche ore dallo sgombero forzato deciso dalla questura.

"Ha detto di non essere stata lei a chiedere lo sgombero - hanno raccontato i ragazzi dopo l'incontro - ma ha anche detto di essere d'accordo perchè lei è per la legalità".

Dal canto loro, invece, i ragazzi si sono detti furiosi per due motivi: l'aver trovato questa mattina il liceo chiuso per un collegio docenti straordinario ma soprattutto difeso da un cordone di poliziotti e carabinieri. E non aver ricevuto risposta alle loro richieste.

"Noi vogliamo strutture adeguate a un liceo artistico - hanno spiegato i ragazzi -. I laboratori cadono a pezzi, i chiostri sono usati come depositi e siamo costretti a fare la spola tra San Gallo e il plesso di Santa Croce".

"L'unica concessione ce l'ha fatta Nardella - hanno detto - che ha promesso di ritinteggiare la facciata della scuola. Ma a noi della facciata non importa. Noi facciamo lezione dentro".