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L'albero crollato doveva essere abbattuto

L'ippocastano abbattuto dal temporale faceva parte delle 59 piante il cui abbattimento era stato rinviato dopo le proteste dei cittadini

Il temporale del primo pomeriggio si è già trasformato in una bufera di polemiche. L'albero caduto in viale Corsica, spiega infatti una nota di Palazzo Vecchio, era una delle 59 piante di ippocastano che avrebbero dovuto essere sostituite a partire dalla fine di luglio per i danni alle radici. L'operazione, però, è stata rinviata dopo le proteste dei residenti della strada.  

L’ippocastano caduto sulla sede stradale di viale Corsica è di tipo C, cioè della tipologia moderata di pericolosità. Sul caso è intervenuta Alessia Bettini, assessore comunale all'ambiente: “Per fortuna la caduta dell’ippocastano in viale Corsica non ha arrecato danni a persone e cose. L’episodio di oggi dimostra che la nostra decisione di sostituire le alberature a rischio, che abbiamo deciso dopo tutte le valutazioni tecniche necessarie, è una scelta necessaria che va incontro anche all’esigenza di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini”. 

“Ieri, quindi prima che si verificasse la caduta odierna dell’ippocastano, abbiamo convocato per domani un incontro con una rappresentanza di cittadini di viale Corsica e un loro agronomo - ha spiegato l’assessore - per comunicare loro che nei prossimi giorni, come deciso dopo il rinvio, inizieranno le operazioni di sostituzione, a partire dagli alberi in classe C. La sostituzione delle piante che non sono sane e la successiva piantumazione di nuovi va avanti, rientrando in un progetto più ampio di messa in sicurezza e valorizzazione del nostro patrimonio arboreo”.