Quando hanno guardato all'interno si sono trovati davanti il desolante panorama lasciato dai ladri che nella notte si sono intrufolati a bordo dell'ambulanza parcheggiata davanti alla sede della Fratellanza Militare in via Sant'Agostino. Il danno è ancora da quantificare ma, considerando il valore delle attrezzature che di norma si trovano a bordo dei mezzi di soccorso, sarà sicuramente ingente.
Sul caso ora indagano i carabinieri, chiamati sul posto subito dopo la scoperta del furto.
Dura la condanna del presidente della Fratellanza Militare di Firenze Niccolò Mancini: "Si tratta di un gesto grave e spregevole. Cannibalizzare un'ambulanza che garantisce il soccorso sul territorio è un gesto che non sottrae soltanto degli strumenti di proprietà a un ente benefico, ma che lede e ferisce profondamente la comunità cittadina, la quale si trova ingiustamente spogliata di risorse dedicate alla sicurezza e alla salute pubblica".
La Fratellanza Militare non ha comunque sospeso il servizio e tutti gli operatori, nonostante l'accaduto, "in brevissimo tempo sono riusciti a rendersi comunque operativi", ha concluso Mancini.