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Ladri di biciclette, rabbia in centro storico

Riaperta la caccia alle due ruote e dai vicoli fiorentini sale il grido dei residenti che su whatsapp si scambiano i messaggi "Chi l'ha vista?"

I ladri di biciclette sono in agguato nel centro storico dove i piccoli gruppi di vicinato si scambiano su whatsapp le foto dei mezzi rubati. "Avete visto..." e segue la descrizione del mezzo con foto. A rilanciare l'allarme c'è anche Simone Scavullo, da qualche settimana oramai un nuovo punto di riferimento per Sant'Ambrogio che sembra aver preso il posto dei portavoce storici del centro cittadino.

"Almeno una quarantina di persone mi hanno già segnalato dei furti nell'ultimo periodo, ma basta vedere i tanti lucchetti rotti che si trovano lungo le stradine del centro" spiega Scavullo. "C'è chi li ha colti sul fatto  - racconta inoltre Scavullo - ed ha visto che usano un flessibile a batterie per tagliare le corde dei lucchetti in ferro dolce, oppure per spezzare l'archetto del lucchetto tradizionale che magari chiude catene più robuste e costose". Il messaggio del portavoce del Gruppo per le Segnalazioni nel Quartiere 1 racchiude un bignami sulla scelta del lucchetto, segnalando i punti deboli dell'antifurto.

Mentre lungo le strade restano in bella vista i telai senza ruote, catene, manubri e sellini, c'è anche chi piange sulla sparizione completa del mezzo usato per andare a lavoro, o a scuola durante il periodo primaverile. "Purtroppo non tutti riescono a tenerle in casa - aggiunge Scavullo - le case del centro sono notoriamente prive di ascensori e salire e scendere le scale non è semplicissimo, per non contare le liti condominiali che nascono per custodire le biciclette negli androni" e così, almeno in centro, la scelta della strada sembra essere obbligata, ma a quale prezzo?