Cronaca

Ladri d'appartamento, l'incubo delle fascette

Agosto è stato segnato dall'allarme lanciato sul sistema adoperato dai ladri per monitorare la presenza dei proprietari all'interno degli appartamenti

Sono numerosi i furti in appartamento denunciati nelle ultime ore sul territorio fiorentino, in molti casi a segnalare gli episodi sono stati gli stessi proprietari al loro rientro dalle vacanze. In alcuni casi l'escamotage usato dai ladri è stato quello di utilizzare un sistema di monitoraggio consistente nell'uso di fascette in plastica.

Un ultimo episodio di furto che risale a poche ore fa ha visto i carabinieri fermare un ladro, che si era introdotto all'interno di una abitazione, con addosso alcune fascette che gli inquirenti non hanno esitato a riconoscere come lo strumento usato "per monitorare la presenza di persone negli appartamenti, inserendole nelle fessure delle porte e verificando la loro presenza dopo alcune ore".

Una residente ha lanciato l'allarme durante l'estate (vedere articoli collegati) dopo essersi accorta delle graffette inserite nella sua porta di ingresso ed averne individuate altre in tutto il palazzo. Si tratta di un metodo che è tornato alla ribalta questa estate, ma che già era stato segnalato nel 2015 dalla Procura di Salerno.

Nel 2017 spunta un video su YouTube in cui viene mostrato un sopralluogo effettuato per inserire le graffette in plastica su un pianerottolo di un palazzo. 

Nel luglio 2019 a rilanciare il fenomeno è stato un video realizzato da Fanpage "La novità in materia di furti in appartamento arriva da Napoli e si manifesta proprio nelle modalità di sopralluogo. I ladri applicano alle fessure delle porte d'ingresso delle piccole linguette di plastica trasparente. Difficile scovarle o accorgersi di essere stati monitorati".