Attualità

Laboratorio Belvedere, la Regione Toscana dice no

Pronto il ricorso al Difensore Civico della Toscana. "Grande delusione" ha commentato Idra per l'annuncio dell’Autorità regionale alla partecipazione

L'Associazione Idra impegnata nella richiesta di un Laboratorio partecipato sulla riqualificazione dell'ex Caserma Vittorio Veneto di Costa San Giorgio aveva incassato il parere contrario di Palazzo Vecchio ma confidava nella Regione Toscana. Oggi la doccia fredda, Idra ha incassato anche il no dell’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione.

Ad annunciarlo è stato Girolamo Dell'Olio "Forte delusione per la decisione dell’Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione di avallare l’atteggiamento ostruzionistico manifestato da Palazzo Vecchio. Idra ricorrerà al Difensore Civico della Toscana".

"Ma in Oltrarno “Laboratorio Belvedere” va avanti  sulle proprie gambe - assicura Dell'Olio - in arrivo manifestazioni, passeggiate culturali, informazione. E centinaia di appelli pesanti".

A nulla sarebbero valse le oltre 1.000 firme raccolte per lanciare una discussione sulla tutela e la valorizzazione dell’area in Oltrarno, fra Palazzo Pitti, giardino di Boboli e Forte Belvedere.

Dell'Olio ha spiegato in una nota "’L'Autorità ha deliberato di recedere dal supporto fin qui offerto al progetto “Laboratorio Belvedere”, nonostante lo avesse ammesso “in ragione della rilevanza dei temi affrontati e della loro corretta impostazione metodologica”, accompagnandolo col pre-impegno a un contributo che ne agevolasse l’attuazione. L’Autorità scrive che non “ritiene possibile, [… ], nell’attuale fase del procedimento, sospendere e rinviare ancora le decisioni che doverosamente l’Amministrazione comunale deve assumere in ragione del rilevante interesse pubblico connesso all’utilizzazione di una proprietà privata; lo svolgimento di una ulteriore fase di partecipazione risulta cioè incompatibile con le esigenze di corretto svolgimento del procedimento in corso”. 

Intanto una nuova raccolta firme di residenti nel Quartiere 1 è stata lanciata nelle scorse ore per la convocazione di un Consiglio straordinario e aperto alla cittadinanza con punti di raccolta delle firme in Oltrarno.