Cronaca

La vedova Gucci è libera dopo ventidue anni

Il giudice non ha applicato la libertà vigilata richiesta per Patrizia Reggiani che fu condannata a 26 per l'omicidio del marito Maurizio Gucci

Maurizio Gucci, fiorentino e per alcuni anni al vertice della casa di moda che porta il nome della sua famiglia, fu freddato a colpi di pistola nel 1995 nella centrale via Palestro a Milano. Per quell'omicidio Patrizia Reggiani, moglie di Gucci, fu condannata a 26 anni. 

Ora il giudice di sorveglianza Roberta Cossia non ha applicato, come chiesto dal suo difensore Danilo Buongiorno, i tre anni di libertà vigilata che le rimanevano da scontare. Anche la Procura aveva dato parere favorevole alla revoca della misura.

"Mi sento molto sollevata e non avendo capito un tubo, non sapevo nemmeno ci fossero altri tre anni", ha detto dopo l'udienza Patrizia Reggiani. 

La donna "ha dichiarato di impegnarsi a risarcire integralmente i danni alle parti civili" nel momento in cui riceverà le somme che le sono riconosciute dalla sentenza emessa dalla Corte di Appello di Milano civile che le assegna un vitalizio di un milione al mese più gli arretrati pari a 23 milioni sulla scorta di un accordo che la donna firmò nel '93 con Maurizio Gucci. Per i giudici civili quell'accordo non è inficiato dalla condanna per l'omicidio dell'imprenditore.