Cronaca

La truffa del pacco bloccato in tempo di Covid

Un sms avvisa che un pacco in arrivo è rimasto bloccato in deposito a causa di un mancato pagamento, ma le Poste invitano a fare attenzione

Nelle ultime ore alcuni fiorentini hanno segnalato di aver ricevuto un sms di avviso relativo ad un pacco non consegnato perché rimasto fermo in giacenza presso qualche deposito, il problema sarebbe un debito di pochi euro che impedisce di sbloccare la consegna.

Ecco il testo dell'sms "Attenzione! Non possiamo consegnare il tuo pacco dal numero di riferimento (CC****) Ulteriori informazioni: (link)".

Durante la quarantena molti italiani hanno fatto ricorso all'e-commerce per ricevere forniture di beni alimentari e non solo e proprio questo sarebbe alla base di una recrudescenza del fenomeno delle truffe. E' molto facile, infatti, che chi riceve l'sms sia realmente in attesa di una spedizione e questo rende il messaggio più credibile.

Il link inserito nel messaggio indirizza ad un sito giallo e blu di Poste italiane, l'azienda però contattata da QUInewsFirenze invita a prestare molta attenzione a queste tipologie di messaggi "Poste Italiane e PostePay non chiedono mai, telefonicamente e attraverso mail, tramite Ssms o messaggi sui social, di fornire password, dati delle carte, codici OTP, PIN, credenziali, chiavi di accesso all'home banking o altri codici personali. Se ci sono dubbi è possibile fornire i dettagli della comunicazione sospetta a CERT@posteitaliane.it affinché gli operatori possano verificare quanto accaduto".

La pratica adottata potrebbe essere lo Smishing "Si tratta di un caso particolare di phishing - è quanto spiegato da Poste italiane - il link malevolo viene inviato attraverso messaggi sms che sembrano provenire da mittenti ufficiali. Vengono chiesti dati riservati quali il nome utente, la password di accesso all’Internet Banking, gli estremi della carta o i codici One Time Password ricevuti via sms".