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"La tramvia si allarga ma ignora Osmannoro"

Secondo Fit-Cisl col nuovo accordo fra Regione e Città Metropolitana si mettono in rete i comuni attorno Firenze ma si dimentica l'area industriale

Cantiere tramvia a Novoli

"Anche nel nuovo accordo tra Regione e Città metropolitana sulla tramvia, che mette in rete con Firenze anche Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Scandicci, non viene considerata l’area industriale di Osmannoro, dimenticando così migliaia di lavoratori costretti a usare il mezzo privato per via di un servizio autobus insufficiente". La pensano così gli esponenti di Fit-Cisl Toscana, ma per portare la tramvia a Osmannoro secondo il segretario generale Stefano Boni due possibili soluzioni ci sarebbero: una che riguarda la linea numero 4 per le Piagge e che garantisce il pieno delle potenzialità grazie al collegamento con Campi, l'altra che tocca la numero 2 per l'aeroporto che potrebbe venir prolungata dal Polo Scientifico di Sesto Fiorentino fino alle Piagge.

"Torniamo a chiedere - ha concluso Boni - che la Città Metropolitana, i Comuni della cintura e la Regione, nel progettare lo sviluppo della piana fiorentina, valutino le richieste di migliaia di lavoratori che tutte le mattine devono raggiungere l’Osmannoro. E' necessario aprire un dibattito pubblico e sentire i cittadini e i lavoratori, interagire con la vita e i bisogni reali di tutti i giorni. E' questa la sfida a cui sono chiamate le istituzioni".