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La Toscana vista dai pittori dell'est

Inaugurata nella sala affreschi del Palazzo del Pegaso la mostra 'Pittori russi e serbi in Toscana". Giani: "Un legame che si rinnova ogni giorno"

Taglio del nastro per l'esposizione che ospita le tele di dieci giovani pittori serbi e russi, che vivono e lavorano in Toscana e che si ispirano ai valori toscani, in particolare a quelli del Rinascimento fiorentino esportati nella cultura russa. Presenti all'inaugurazione, i promotori dell’esposizione, Girolamo Strozzi, Console Onorario della Federazione Russa per la Toscana, e Leandro Chiarelli, Console Onorario della Repubblica di Serbia per la Toscana.

Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha commentato così l'evento: “Questa mostra che siamo lieti di ospitare nella nostra ‘casa’, sede del Parlamento toscano, sarà un’occasione che permetterà alla comunità toscana di ricongiungersi ai fratelli slavi dell’Est, per un nuovo ed entusiasmante scambio culturale. La Toscana vive infatti un legame che si rinnova ogni giorno con la Russia, che insieme ad un’altra terra vicina alla nostra, la Serbia, trovano nella cultura lo strumento naturale di dialogo”.

La mostra proseguirà fino al 15 maggio. E sono previsti anche due eventi speciali. L'8 maggio alle 17 si svolgerà una conferenza dal titolo ‘Presenze russe a Firenze’, a cui prenderanno parte Andrej A. Tarkovskij, presidente dell’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, e Giuseppina Larocca dell’Università di Firenze.

Secondo evento il 13 maggio alle 10 per la conferenza ‘I beni culturali serbo-ortodossi del Kosovo e della Metohija’, a cui prenderà parte Alessandro Di Meo, ricercatore dell’Università “Tor Vergata” di Roma.