E' entrato nel vivo il vertice G7 della cultura di Firenze. I ministri partecipanti si sono seduti attorno al tavolo allestito nella Sala Bianca di Palazzo Pitti per arrivare a un documento che abbia al centro la valorizzazione del patrimonio culturale, la lotta al traffico di beni archeologici e al terrorismo con la formazione dei "caschi blu" della cultura. Un impegno, quello contro il terrorismo, simbolicamente rappresentato anche dalla riproduzione dell'arco della città archeologica di Palmira, in Siria, distrutto dalla violenza cieca dell'Isis nel 2015.
Al tavolo sono presenti il ministro italiano dei Beni culturali Dario Franceschini, canadese Mélanie Joly, francese Audrey Azoulay, tedesca Maria Böhmer, giapponese, commissario Ryohei Miyata, britannica Karen Bradley e statunitense, sottosegretario Bruce Wharton. Presenti per l'Unione Europea il commissario alla cultura Tibor Navracsis e per l'Unesco il segretario Generale, Irina Bokova.
Dopo il vertice le delegazioni passeranno attraverso il Corridoio Vasariano per visitare gli Uffizi e poi accedere a Palazzo Vecchio. Qui si svolgerà la cena alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e poi il concerto dell'Orchestra musicale del Maggio fiorentino. A dirigere sarà il maestro Riccardo Muti.