Arte

La street art entra per la prima volta agli Uffizi

L’artista londinese Endless dona agli Uffizi un suo autoritratto, si tratta di una tela con la sua immagine insieme alla coppia Gilbert & George

Entra nella collezione degli Uffizi il primo autoritratto donato da uno street-artist, realizzato dal britannico Endless. L’autoritratto raffigura l’autore insieme a una celebre coppia dell’arte contemporanea, Gilbert & George, all’interno del loro studio

Cuore dell’opera è una fotografia originale scattata dal fotografo londinese Noel Shelley dove Gilbert & George sono nella loro consueta posa da sculture viventi, ed Endless legge una copia di una rivista che gli copre il volto: è un riferimento all’anonimato, cardine della cultura della street art.

L’opera ora donata agli Uffizi comprende scritte a graffito autografe di Endless, che conferiscono ritmo alla composizione. Creato appositamente per gli Uffizi, Autoritratto è stato presentato oggi all’Auditorium Vasari del museo: all’evento, condotto del direttore Eike Schmidt, hanno preso parte lo stesso Endless e il critico d’arte Pasquale Lettieri.

Endless è forse uno dei più famosi street-artists della scena contemporanea. Iniziando a usare i muri di Londra come se fossero le sue tele, la reputazione di Endless è cresciuta fino a catturare allo stesso tempo l'attenzione di residenti, visitatori e media. Provocatorio e radicale nelle sue creazioni, Endless con le sue opere offre una descrizione filosofica della realtà, esplorando aspetti del mondo della moda, della pubblicità e, più in generale, del lato oscuro della cultura moderna.