Attualità

La strage delle biciclette senza rastrelliera

Proteste in Oltrarno per la rimozione delle bici allucchettate a pali e catene. I residenti: "Quando la rimozione delle auto in sosta selvaggia?"

Foto facebook 'Firenze Oltrarno e Centro storico'

L'operazione di pulizia delle strade fiorentine dalle bici 'parcheggiate' ha sollevato un polverone di polemiche tra chi abitualmente usa la sua due ruote per gli spostamenti in città. La rimozione è arrivata anche in Oltrarno, dove il clima è già caldo per la sosta selvaggia delle auto in ztl. 

Da tempo i residenti chiedono misure per regolamentare il traffico nella zona, ridisegnando anche gli spazi pedonali e ciclabili. Ora, con l'arrivo degli operai comunali impegnati a caricare sul camion le bici allucchettate fuori dalle rastrelliere, la miccia ha preso fuoco. 

Il problema scrivono i cittadini sulla pagina facebook 'Firenze Oltrarno e centro storico' è che le rastrelliere sono "poche" e quelle esistenti sono "sempre piene". 

Tutto questo accade "in un contesto (quello dell'Otrarno) dove è diffusissima la sosta abusiva (e la sosta selvaggia...) negli spazi riservati 24 ore su 24 ai residenti ZTL dentro le mura e ZTL - ZCS fuori le mura senza che mai (o rarissimamente) ci siano interventi di rimozione a tutela del diritto del residenti, con regolare contrassegno utile, al parcheggio in tali - si legge - e in un contesto (quello cittadino...) in cui si invita da parte dell'amministrazione comunale (giustamente...!) a privilegiare gli spostamenti in bicicletta rispetto all'uso di auto e altri mezzi motorizzati... e si fanno spot ed annunci sulla città verde".

Niente da ridire sulle regole che devono essere rispettate, dicono i residenti che però aggiungono: "A quando (oltre alle scarse multe insufficienti ad inibire ed a contenere al massimo il diffuso fenomeno) la rimozione massiccia anche delle auto in sosta abusiva e selvaggia in ZTL in Oltrarno ed altrove?"