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La strada in salita della raccolta differenziata

I fiorentini sono ancora lontani dall'obiettivo fissato del 70 per cento di materiale riciclato. Leggera crescita registrata nel 2016

La separazione dei rifiuti i fiorentini la fanno ma ancora non così bene da poter essere definiti davvero virtuosi. Il livello di raccolta differenziata a Firenze, infatti, è ancora fermo al 57 per cento. Lo dicono i dati resi noti dai rappresentanti del consorzio nazionale per il riciclo della carta Comieco, di Tetrapak Italia e quelli delle aziende toscane Revet e Lucart all'iniziativa 'Toscana ricicla' a Firenze.

Allargando lo sguardo alla Toscana, nel 2015 il procapite di raccolta è stato di 69 chili per abitante all'anno. Un dato che ha fatto superare il procapite dell'Italia che si attesta a 51 chili abitante all'anno.

Lo stand allestito a Firenze, tutto realizzato con materiali riciclati, ha in mostra una bicicletta in alluminio con tanto di rastrelliera, ovviamente tutto riciclato ed ancora sedie, poltrone, divani provenienti dal riciclo del cartone.

Attenzione particolare al tetrapack, selezionato nell'impianto di Pontedera e poi riciclato in un apposito impianto che si trova in provincia di Lucca. Sono un paio in Europa gli impianti che riciclano il tetrapak e in Toscana arriva quello che viene raccolto in tutto il continente. Nella filiera toscana si recupera l'intera fibra di cellulosa che viene riutilizzata per realizzare altri prodotti.