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"La statua di Fischer deve essere spostata"

La bufera di polemiche sul colosso esposto in piazza Signoria è arrivata in Consiglio comunale. Amato: "Del tutto sbagliata la collocazione"

Non c'è pace per la mega statua di Urs Fischer, 'Big Clay', esposta in piazza Signoria proprio davanti a Palazzo Vecchio. Nei giorni scorsi le polemiche e le coloratissime anche se non del tutto ripetibili espressioni usate soprattutto sui social per descriverla si sono moltiplicate. I fiorentini, si sa, non sono mai facili di gusti ma questa volta ad alzare la voce sono stati anche critici d'arte come Philippe Daverio e Vittorio Sgarbi. 

E così la questione è approdata in Consiglio comunale. A portarcela è stata la consigliera di Alternativa Libera Miriam Amato che sulla collocazione della statua ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco. “Viste le reazioni negative sia dei fiorentini che della critica e di ambientalisti, è necessario cambiare destinazione alla scultura di Urs Fischer, spostandola da piazza Signoria, perché è in una collocazione sbagliata”, ha detto Amato. 

Sulle critiche mosse all'opera Amato ha spiegato: “Non mi spingo a far mie le parole di Philippe Daverio che considera l’opera più adatta alla discarica che a una delle piazze più belle del mondo - afferma, sorridendo, la consigliera - e considero condivisibili le opinione di Sgarbi e di Italia Nostra: l’opera è incompatibile con il contesto monumentale di piazza Signoria ed è necessario trovare una diversa collocazione a 'Big Clay', ad esempio nel piazzale del Teatro dell'Opera oppure alle Cascine, perché non è possibile tenerlo fino a gennaio in piazza Signoria”.