Il muro di lungarno Torrigiani rimarrà spanciato in avanti, non verrà ricostruito dopo il crollo del 25 maggio scorso.
Lo ha deciso nella riunione odierna il comitato tecnico, di cui fanno parte anche Publiacqua, il Genio civile e la protezione civile.
Dalla relazione elaborata dall'Autorità di Bacino, infatti, è emerso che "Non sussistono incrementi apprezzabili della pericolosità idraulica anche mantenendo il muro nella posizione attuale".
Anche secondo la Soprintendenza questa è l'ipotesi migliore, condivisa anche dalla Regione Toscana.
La Soprintendenza ha richiesto anche di elaborare una soluzione che possa verificare la realizzazione della copertura del parapetto del muro in pietra. Mentre per quanto riguarda il rivestimento del muro, propone un rivestimento in mattoni di cotto.