Gli stucchi e le grottesche di Marco Da Faenza che decorano il 'comodo di Cosimo' in Palazzo Vecchio sono tornati a splendere dopo un lungo restauro costato ventimila euro. Il 'comodo' potrebbe essere oggi definito una sauna e si trova sotto la scala piana che collegava il quartiere di Cosimo con quello della duchessa Eleonora. Sulle pareti, scene della storia di Eros e Psiche di Apuleio.
L'ambiente risponde ai canoni di quelle che sono state definite 'stufe rinascimentali', ambienti in cui trovano posto una vasca da bagno fissa e un sistema idraulico che permette di riscaldare l'acqua. Nella stanza, defilata e probabilmente utilizzata anche per l'espletamento delle funzioni fisiologiche del signore, sono presenti due bocche da cui fuoriusciva l'acqua calda e fredda oltre a una nicchia ovale con un alloggiamento per una griglia sulla quale erano poggiati i contenitori con le essenze. A completare l'insieme, un canale in pietra da cui arrivava l'aria riscaldata in una piccola stanza attigua.
Insomma, un piccolo capolavoro nascosto nel ventre di Palazzo Vecchio.