Attualità

La rabbia dei cittadini per i bagni chiusi

Hanno fatto un blitz nei giardini pubblici per verificare l'apertura dei servizi igienici trovando però le porte chiuse e le fontane a secco

Servizi igienici chiusi e fontane a secco, questo è quanto hanno trovato i membri del Comitato Cittadini per Firenze che hanno attraversato la città facendo visita ai servizi segnalati sulla mappa comunale dei bagni pubblici.

Dal Quartiere 1 al Quartiere 5 sono state passate in rassegna varie strutture, da piazza D'Azeglio a Via Tanini, da via Maragliano a via di Caciolle a piazza dei Ciompi. 

"Per Palazzo Vecchio sono tutti aperti ma noi li abbiamo trovati chiusi - ha spiegato il portavoce, Simone Scavullo - in alcuni casi senza alcuna indicazione, in altri con cartelli che segnalavano chiusure per lavori o perché in attesa di disposizioni. L'unico bagno aperto lo abbiamo trovato al Giardino dell'Orticoltura". 

I cittadini hanno visitato i dintorni delle strutture inaccessibili per verificare la presenza di acqua corrente ma "Abbiamo trovato le fontane guaste o chiuse - ha sottolineato Scavullo - neppure una goccia d'acqua in piena estate per dare conforto ai visitatori o per offrire un aiuto ai bambini o agli anziani".