Attualità

La protesta in rosa delle autiste Ataf

Una delegazione di lavoratrici si è radunata davanti alla sede dell'azienda alle Cure per chiedere più sicurezza contro le aggressioni sui bus

Una manifestazione colorata tutta di rosa come i palloncini, i cappelli e gli striscioni esibiti dalle donne che hanno animato la protesta davanti alla sede dell'Ataf nel giorno dello sciopero indetto in concomitanza con la giornata internazionale della donna. 

Una risposta, spiega una nota dei Cobas, alla richiesta del comitato 'Non una di meno' che ha organizzato la mobilitazione. Ma anche una richiesta di maggiore sicurezza per scongiurare che sugli autobus si ripetano altri episodi di violenza come quello occorso poco tempo fa ad una autista durante l'orario di lavoro. "Solo perché era una donna" è stata, si legge in una nota, la motivazione con cui l'uomo ha tentato di giustificarsi. 

"La facilità con cui l'uomo sia riuscito ad aprire il cancellino del posto guida per colpire l'autista, solo perché lei stava rispettando il regolamento aziendale, è disarmante e vergognosa. Tutto questo - si legge ancora nella nota - dimostra come il livello di sicurezza a bordo degli autobus sia gravemente insufficiente. Non è ammissibile che questi cancelletti fatiscenti siano la sola protezione degli autisti!".