Attualità

La protesta delle pentole vuote contro il carovita

Manifestazione in tutta Italia contro i rincari. La Toscana si raduna a Firenze. Appello per calmierare i prezzi e combattere la speculazione

Prezzi e caro vita preoccupano le associazioni dei consumatori di tutta Italia che hanno organizzato una mobilitazione di piazza, la “Protesta delle pentole vuote”. Federconsumatori Toscana aderisce alla protesta con un presidio regionale a Firenze.

Appuntamento domani venerdì 10 Giugno con raduni e presìdi in tutta Italia. In Toscana la manifestazione si svolgerà a Firenze alle 11 davanti alla prefettura in via Cavour. "La pentola vuota è il simbolo della difficoltà delle persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con la cena" hanno spiegato gli organizzatori. 

Le Associazioni dei Consumatori hanno evidenziato “Non si tratta di un generico né temporaneo aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che sta costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze sull’intero sistema economico. In questo modo nel Paese crescono disuguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare”.

"Più di un quarto delle famiglie si trova già in grave difficoltà e sta riducendo, fino anche a privarsene, consumi essenziali come quelli alimentari, sanitari e di cura della persona. L’inflazione nel 2022 ha già raggiunto il 6,5%, come non accadeva dai primi anni ’90, e il previsto rialzo dei tassi d’interesse porterà all’aumento anche delle rate di mutui e prestiti. I rincari a cui stiamo assistendo hanno avuto finora solo timide reazioni del governo, che si è limitato a misure di carattere emergenziale e temporaneo, come la tassazione sui superprofitti delle società dell’energia, gli sgravi parziali per alcune imprese e la riduzione degli oneri fiscali sulle bollette, ma rinviando i necessari interventi di carattere strutturale che da tempo rivendichiamo per arginare una crisi che si prospetta non di breve periodo". 

Sono state invitate a partecipare le Organizzazioni sindacali e datoriali, il mondo del Terzo settore e del Volontariato sociale, le associazioni ambientaliste e studentesche. 

Le Associazioni presenteranno una piattaforma di interventi per calmierare i prezzi e combattere la speculazione, chiedendo al Governo di includere i rappresentanti dei consumatori tra le parti sociali per confrontarsi sul contrasto alla povertà energetica, sul sostegno alle famiglie e ai soggetti più fragili, sulla determinazione e sorveglianza dei prezzi, sui carichi fiscali.