Comitati cittadini, sindacati e partiti della sinistra hanno manifestato a poche decine di metri dalla voragine del lungarno Torrigiani contro la gestione della rete idrica cittadina. Aprendo polemicamente gli ombrelli sotto il sole del tardo pomeriggio, i manifestanti hanno chiesto chiarezza sulle cause del disastro, contestando la privatizzazione dell'acquedotto comunale.
"Nardella e il Partito democratico fanno acqua perchè hanno insistito sulla strada delle privatizzazioni - ha dichiarato il capogruppo in Consiglio regionale di Si' Toscana, Tomamso Fattori - Il sindaco poi e' diventato un mero azionista della societa': incapace di dare indirizzi e di controllare, aspetta la fine dell'anno per la propria parte dei dividendi".
DUrante il flash mob i manifestanti hanno esibito cartelli con la 'nuova' toponomastica della zona post frana: lungarno Torriigiani è diventato lungarno Matteo Renzi, Costa delle Magnolie costa dei renziani e cosī via.
La battuta migliore? "Lungarno Torrigiani? Il
primo parcheggio a scomparsa, autolavaggio incluso".