Attualità

La nuova passerella fa bene anche alle Cascine

Favorisce la frequentazione delle sponde dell'Arno e chiude l'anello di collegamento tra la riva destra e sinistra dall'Indiano a Lastra a Signa

La nuova Passerella sull'Arno fra San Donnino e Badia a Settimo fa bene anche a Firenze e soprattutto al Parco delle Cascine.

L'infrastruttura collega le sponde dell'Arno tra Scandicci e Campi Bisenzio e migliora la mobilità tra gli abitati di Badia a Settimo e San Donnino ma al tempo stesso favorisce la frequentazione delle rive destra e sinistra. Avvicina il Parco delle Cascine chiudendo un anello tra l'Indiano e l'Argingrosso con l'area a valle dei Renai fino a Lastra a Signa. Se tutti conoscono la porta delle Cascine sul lato del Ponte alla Vittoria e piazza Paolo Uccello, ben meno conosciuta è la porta rurale e suggestiva che guarda verso Campi e Scandicci. La Passerella offre l'occasione per scoprirla.

"Apre a nuovi collegamenti ciclopedonali molto interessanti e piacevoli che interessano anche Firenze, in particolare il Quartiere 4 e il Quartiere 5. Tra la passerella sotto l'Indiano e questa nuova passerella si crea infatti un anello che in riva destra è già ben praticabile sulla via che collega le Cascine e i Renai di Signa passando dalle Piagge e San Donnino, mentre sulla nostra riva sinistra deve essere completata in modo strutturale ma è già ampiamente percorribile soprattutto a piedi dall'Argingrosso, Mantignano e Ugnano a Badia fino a Lastra a Signa ed offre paesaggi, colori ed aspetti naturalistici del nostro territorio tutti da godere, tutti da vivere" sono le parole del presidente del Quartiere 4 di Firenze, Mirko Dormentoni.

Dello stesso avviso è anche l'ex assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze, Marco Gamannossi, oggi nel direttivo della Uisp di Firenze. Gamannossi ha rivolto una vera e propria dichiarazione d'amore al nuovo collegamento che ha visto nascere nelle stanze di Palazzo Medici Riccardi. Nel 2012 l'ex assessore fu tra i promotori di una petizione popolare che raccolse 2200 firme tra cittadini, associazioni, categorie economiche per far tornare la passerella nei piani e a Maggio del 2013 il Consiglio provinciale approvò il progetto definitivo, passato poi nel 2014 in mano alla Città Metropolitana.  

La nuova passerella tra la stazione ferroviaria di Badia a Settimo a Scandicci e San Donnino a Campi Bisenzio è stata inaugurata dal sindaco metropolitano Dario Nardella con i sindaci di Scandicci Sandro Fallani, di Campi Bisenzio Emiliano Fossi, di Signa Giampiero Fossi e di Lastra a Signa Angela Bagni, e dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana.

La Passerella è inserita nel Parco Fluviale dell'Arno, fa parte del progetto di Ciclovia dell'Arno e mette in collegamento i percorsi pedociclabili posti in sinistra idraulica (Scandicci - Lastra a Signa) con la Firenze Signa posta in destra idraulica (Signa, Campi bisenzio). Oltre che ricalcare un attraversamento storico dell'Arno, consente il facile accesso da Badia a Settimo alla stazione ferroviaria di San Donnino, sviluppando quindi un importante nodo dell'intermodalità bici treno e consentendo agli abitanti di Scandicci e di Lastra a Signa di poter accedere ad una fermata ferroviaria che consente di raggiungere Santa Maria Novella in 17 minuti con un treno regionale.