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La nuova Mercafir lascia spazio allo stadio

Il sindaco di Firenze ha presentato il progetto di ridimensionamento del mercato agroalimentare, previste demolizioni e costruzioni di nuovi edifici

L'area in cui potrà sorgere il nuovo impianto sportivo di Firenze è ufficialmente in vendita, si tratta del lotto di terreno separato dall'attuale Mercafir che sarà ridimensionata all'interno del solo versante nord con un progetto che prevede demolizioni e nuove strutture con locali di stoccaggio, uffici e parcheggi interrati. Il termine entro cui presentare le offerte è il 7 aprile 2020 alle ore 12.

La Variante al Regolamento Urbanistico per il Centro Alimentare Polivalente nell’area Mercafir prevede la suddivisione dell’attuale area in due zone: il comparto sud dove inserire il nuovo stadio e le funzioni correlate previste ed il comparto nord dove ricostruire le strutture e ricollocare le funzioni mercatali.

Il progetto per il nuovo assetto del Mercato Agroalimentare da ricollocare nell'area è stato presentato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. 

Il Presidente della Commissione Urbanistica e Infrastrutture del Comune di Firenze, Renzo Pampaloni ha commentato "Come da impegni presi dal Comune di Firenze, è stata completata in tempi rapidi la procedura di variante e da oggi è online il bando per l’acquisto dell’area Mercafir dove sorgerà il nuovo stadio di Firenze".

"L’accesso al nuovo comparto è previsto da Via dell’Olmatello attraverso un nuovo varco di controllo posto in corrispondenza dell’asse della nuova viabilità interna. Al fine di evitare incolonnamenti degli automezzi pesanti che spesso si formano sulla strada pubblica in attesa di accedere all’interno del mercato, è prevista una doppia corsia di accodamento al di fuori della sede stradale che consente di accogliere circa 14 TIR in attesa di oltrepassare le linee di accesso al comparto. L’edificio principale che sarà destinato all’attività mercatale ha una lunghezza di circa 380 metri e larghezza di 81 metri ed è posto integralmente su piano rialzato per consentire il carico-scarico dagli automezzi. E’ previsto l’attracco contemporaneo di 28 TIR in postazioni distribuite sull’intero perimetro dell’edificio al fine di ottimizzare al massimo i tempi di scarico merci ed ulteriori 250 postazioni di carico-scarico per furgoni ed automezzi pesanti non articolati" è quanto si legge nelle specifiche tecniche del progetto.

Ed ancora "Sui due lati della guardiola di accesso all’area, lungo Via dell’Olmatello, è prevista anche l’edificazione del nuovo Centro del Freddo, che sarà attrezzato con ampie celle frigorifere a bassa temperatura, e di un padiglione destinato ad attività logistiche. Sul lato opposto, fronte piazza Artom, sono mantenuti gli attuali corpi di fabbrica destinati ad uffici gestionali Mercafir ; anche quelli occupati dalle attività del Comune saranno ristrutturati per destinarli a funzioni correlate alla gestione delle attività del Nuovo Mercato. L’edificio a pianta triangolare posto in contiguità con gli uffici sarà destinato ad accogliere il Mercato delle Opportunità aperto al pubblico con accesso da Via Fabiani e parcheggio esclusivo. La realizzazione del Nuovo Mercato attraverso la ricostruzione nell’area Nord prevede la demolizione dei vecchi fabbricati con il solo mantenimento di quelli destinati ad uffici, lato Piazza Artom, e di quello destinato prevalentemente al mercato carni ubicato verso il confine Nord".

Centro dell’intero comparto è il nuovo padiglione del Mercato Agroalimentare, dove l’attività di vendita si svolge all’interno della galleria che corre lungo l’asse principale del fabbricato e costituisce elemento di cerniera fra i due corpi destinati all’attività di stoccaggio merci dei singoli operatori. Al livello interrato due grandi parcheggi auto per un totale di 650 posti al fine di soddisfare le esigenze dell’intero complesso mercatale. Al piano ammezzato sono posizionati gli uffici destinati alla gestione delle attività mercatali, con affaccio diretto sulla galleria centrale.

Nel progetto sono previsti materiali quali il vetro ed accorgimenti tecnici per il risparmio energetico. Il perimetro dell'area, soprattutto verso il versante sud, sarà costituito da nuove alberature.