La nuova ciclabile disegnata con la sola segnaletica stradale, così come previsto dalla normativa introdotta con l'emergenza sanitaria, si è arricchita di una striscia continua di colore giallo. Non si placa intanto il dibattito sulla sicurezza che ha diviso e continua a dividere ciclisti ed automobilisti fiorentini.
La prima pista tracciata in via Foggini è entrata in viale Nenni dove è diventata una corsia preferenziale, il percorso ciclabile si allunga mentre prosegue il dibattito sulla riorganizzazione della mobilità elementare scaturito dall'aver introdotto la nuova segnaletica.
Sul tema è tornato il vice coordinatore della Rsu di Ataf e vicario di Faisa Cisal, Massimo Milli che ha commentato "Ho già espresso il mio dissenso per l'intervento sulla segnaletica stradale. Non posso però trattenere la mia preoccupazione davanti alla pericolosità della suddetta corsia proprio in prossimità della fermata della linea 6, direzione centro, poiché lo spazio di sosta dei bus taglierebbe letteralmente la pista".
La nuova segnaletica è stata accolta con sospetto ed ha visto vacillare quella che sembrava una condivisa contrarietà verso i cordoli stradali. Davanti alla linea tratteggiata c'è infatti chi ha proposto, a sorpresa, uno spartitraffico e chi ha invitato a relegare le ciclabili ai soli marciapiedi lasciando così libere le corsie in carreggiata.