Attualità

Le parole chiave per l'architettura del futuro

Architetti, designer e filosofi riuniti a Firenze per definire il vocabolario comune di termini da usare per le sfide urbanistiche nelle città europee

Tra le parole chiave da inserire nel vocabolario ci sono 'ecologia', 'partecipazione', 'nuove tecnologie', 'mobilità'. Sono questi i termini da inserire nel vocabolario per vincere insieme le sfide “urgenti” condivise dalle città moderne. 

Se ne parlerà a 'Urgenticity',  venerdì e sabato alla Palazzina Reale in piazza Adua. Si tratta di un'indagine sul futuro dei centri urbani d'Europa che parte dalle parole e dal lessico. Il progetto di ricerca è stato ideato dall'associazione italiana New Generations e dagli olandesi di AmateurCities con il sostegno di Ordine e Fondazione degli Architetti di Firenze, Creative Industries Fund NL, Ambasciata e Consolato dei Paesi Bassi in Italia.

Nei due giorni di incontri, dibattiti, tavole rotonde, proiezioni video e workshop aperti al pubblico e tutti rigorosamente in lingua inglese, decine di ospiti in arrivo dall'intero continente si confronteranno, ognuno con una parola chiave, su quattro aree tematiche dedicate al futuro delle metropoli di oggi: New Ecologies, Urban Assets, Digital Toolkit e New Collectives. 

L'evento chiamerà a raccolta architetti, ma anche filosofi, ricercatori, artisti, designer, sociologi, editori indipendenti.

Una prima fase di ricerca di nuovi termini è stata condotta attraverso una precedente “open call” a cui hanno partecipato circa cento persone, ognuna delle quali ha contribuito con quattro termini. Successivamente, Urgent City ha effettuato venti video-interviste ad altrettanti esperti italiani e olandesi, che hanno analizzato alcune delle parole emerse durante la call.