Attualità

La Guardia di Finanza compie 246 anni

​Quest’anno ricorre il 246° anniversario dalla fondazione e contestualmente il ventennale dal primo ingresso delle donne nel Corpo

Celebrazioni in Toscana per il 246° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, presso il Comando Regionale Toscana, a Firenze, il Prefetto di Firenze, dottoressa Laura Lega, accompagnata dal Comandante Interregionale dell’Italia Centro-Settentrionale, Generale di Corpo d’Armata Sebastiano Galdino e dal Comandante Regionale, Generale di Divisione Bruno Bartoloni, ha deposto una corona d’alloro sulla lapide del Finanziere “Medaglia d’Oro al Valor Militare” Lido Gori, cui è intitolata la caserma sede del Comando, alla presenza dei figli del decorato, Mauro e Giuliana Flora Maria.

A seguire, nel cortile interno della caserma, le autorità, e una ristretta aliquota di militari rappresentativi dei Reparti toscani, dei delegati della rappresentanza militare e dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, si è svolta una breve cerimonia nel corso della quale, dopo l’alzabandiera in forma solenne, è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell'Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale.

Nel 2000, la Guardia di Finanza, avvia un articolato processo di riforma con la revisione dei suoi compiti, della struttura organizzativa e l’ingresso del personale femminile. Il personale femminile in servizio nel territorio toscano è composto da 111 unità di cui 13 ufficiali, 69 Ispettori, 3 Sovrintendenti e 26 Appuntati e Finanzieri pari all’incirca al 5 per cento degli effettivi. 

Oggi, in Guardia di Finanza, le donne operano in tutti i settori, sono impiegate, infatti: nel contrasto ad ogni forma di illegalità economico-finanziaria, con incarichi di elevato profilo operativo; in incarichi di staff; nella componente aereonavale; nel settore tecnico-logistico-amministrativo; nel settore sanitario e psicologico. Si sono inserite, altresì, anche, nel comparto Anti Terrorismo Pronto Impiego, componente specialistica altamente operativa. Coerentemente, con lo sviluppo delle loro carriere, le donne si stanno avviando anche verso i percorsi formativi finalizzati ad acquisire i più elevati livelli di qualificazione professionale per ambire a raggiungere le più alte cariche dirigenziali del Corpo.