Attualità

Braille, alfabeto di libertà e uguaglianza

Il 21 febbraio si celebra la Giornata nazionale del Braille, invenzione di Louis Braille grazie alla quale nacquero le scuole per i ciechi

Un alfabeto di libertà e di uguaglianza: questo è il Braille, invenzione di quasi due secoli fa che è ancora uno straordinario strumento di conoscenza e integrazione per tutti i non vedenti. Per questo in Italia ogni 21 febbraio si celebra la Giornata nazionale del Braille, invenzione di Louis Braille grazie alla quale dal XIX secolo nacquero le scuole per i ciechi.

In Toscana sono state molte le iniziative per sensibilizzare l'inclusione sociale e l'accesso alla cultura per tutti i non vedenti, alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti e agli Uffizi a Firenze percorso per scoprire l'arte attraverso il tatto. In questa visita c'erano anche alcuni ragazzi delle scuole superiori che bendati hanno provato a mettersi nei panni dei ciechi.

E a Firenze è stata intitolata a Louis Braille la strada dove sorge l'Istituto Nazionale dei Ciechi. 

Qui all'istituto nazionale dei ciechi tanti ragazzi e ragazze hanno imparato un mestiere e hanno perseguito con forza la strada dell'emancipazione, grazie al Braille ai ciechi si sono aperte le porte delle cultura.