Attualità

La gestione cambia e restano chiusi nel parco

"Che la cittadinanza non resti chiusa dentro" è quanto auspicato in Consiglio comunale da Sinistra Progetto Comune in una domanda di attualità

Qualcosa è cambiato ed i primi ad accorgersene sono stati i residenti che sarebbero rimasti intrappolati nella nuova gestione della apertura e chiusura di un giardino pubblico. Nel balletto delle chiavi tra vigilanza privata e bibliotecari e di orari tra bibliotecari ed una cooperativa sociale, alcuni cittadini sarebbero riusciti ad entrare per poi restare chiusi dentro.

L'episodio è accaduto all'Orticoltura ed è stato segnalato ai consiglieri di Sinistra Progetto Comune che hanno portato il tema in Consiglio comunale.

"L'apertura e la chiusura dei Giardini dell'Orticoltura non sono di competenza dei servizi di vigilanza privata e neanche di chi garantisce quelli bibliotecari. C'è una cooperativa, il cui adesivo è apposto sui cancelli, ma qualche problema deve essersi verificato negli ultimi tempi" hanno sottolineato Dmitrij Palagi e Antonella Bundu.

"Lo avevano testimoniato delle cittadine e dei cittadini nel corso dell'ultima settimana: è poi avvenuto, sabato, che alcune persone rimanessero chiuse dentro. Non ci interessa una logica punitiva o di ricerca di responsabilità. Vogliamo che si capisca cosa non ha funzionato e garantire che la cosa non si ripeterà. Il tema è politico e conferma il problema di una gestione in appalto, invece che diretta".