Attualità

La generazione Erasmus ha la sua Carta

Il documento è stato presentato nel Salone dei Cinquecento durante le celebrazioni per i trent'anni del programma di studio europeo

La Carta della generazione Erasmus è stata consegnata, tra gli altri, alla ministra per l'istruzione Valeria Fedeli, al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi, a quello al lavoro Luigi Bobba e all'europarlamentare Silvia Costa. "È un impegno del governo leggere ed attuare quanto scritto nella carta della Generazione Erasmus - ha detto la ministra Fedeli - Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito in trent'anni a rafforzare l'Erasmus".

La richiesta contenuta nella Carta è quella di avviare un dialogo tra politici, studenti e tutti gli altri partecipanti al Programma Erasmus per dare un nuovo impulso all'Europa di domani. 

La presentazione è avvenuta nel corso delle celebrazioni del trentennale del programma organizzate dalle agenzie Erasmus, Indire, Inapp e Ang. Un anniversario celebrato nell'ambito del Festival d'Europa che quest'anno è rientrato nell'ambito del 60mo anniversario della firma dei Trattati Europei. 

"Quando vanno in Erasmus i nostri ragazzi devono essere in sicurezza: questo è un elemento forte su cui impegnarsi, dobbiamo ricordarci delle ragazze morte a Tarragona un anno fa", ha poi detto Valeria Fedeli che ha anche ricordato le ragazze che persero la vita nel marzo 2016 nell'incidente del bus in Catalogna. "Oggi è un giorno di festa, ma dobbiamo ricordare anche il dolore per le 13 ragazze che un anno fa proprio nell'ambito dell'Erasmus hanno perso la vita - ha poi aggiunto - E' giusto e doveroso ricordare anche la sofferenza delle famiglie che un anno fa hanno perso le loro figlie".