Cronaca

Ladri acrobati e pasticcioni

In tre sono stati visti mentre si arrampicavano su un balcone. Nella fuga, hanno distrutto una fioriera e sono finiti dritti dalla polizia

A mandare all'aria il piano dei tre ladri è stato un giovane agente della questura di Firenze che li ha notati già prima che entrassero in azione. Il terzetto, composto da tre serbi di 31, 32 e 43 anni, è stato visto aggirarsi tra via delle Gore e via del Berignolo in cerca di un possibile obiettivo. 

Quando hanno deciso quale casa prendere d'assalto, hanno parcheggiato i loro scooter rigorosamente con le targhe rivolte verso il muro. Uno è rimasto in strada a fare da palo, cellulare in mano e casco calzato in testa. Gli altri, invece, si sono spostati verso via del Berignolo. 

Qui si sono arrampicati sul piano rialzato di un'abitazione dopo essere saliti su alcune fioriere. Poi hanno estratto un cacciavite e hanno iniziato ad armeggiare a una finestra. 

A quel punto il poliziotto è entrato in azione e li ha messi in fuga, mandandoli in confusione e sventando il colpo. Intanto i colleghi delle volanti, allertati dalla sala operativa del 113, avevano già fermato il palo. L'uomo non ha avuto il tempo di avvisare i complici che, nella fuga, hanno sfondato una delle fioriere di cui si erano serviti. La loro corsa è finita quando ad aspettarli hanno trovato gli agenti. 

Uno di loro, non contento, ha cercato a suon di calci e pugni di farsi spazio per scappare ma il poliziotto che ha dato il via all'operazione è riuscito a bloccarlo. Alla fine è stato immobilizzato e l’accusa di tentato furto in abitazione si è trasformata in tentata rapina impropria in concorso.

Tutti e tre i malviventi sono stati arrestati. Nei loro scooter sono stati trovati cacciaviti simili a quello usato per tentare il colpo, tutti finiti sotto sequestro. 

In tanti hanno assistito alla scena e sono scesi in strada per congratularsi con gli agenti.