"È una delle fontane pubbliche più famose ed eleganti della città, tra le più belle del quartiere di Oltrarno" così recita Wikipedia, l'enciclopedia più famosa del web. Eppure la Fontana dello Sprone è la più maltrattata di Firenze.
Troppe sono le attrazioni della città che qualcuna finisce per essere dimenticata, è quanto accade ogni giorno, per tutto l'anno, alla Fontana del Buontalenti che si trova tra Borgo San Jacopo e via dello Sprone. Buontalenti, quello di "ma che spettacolo la sua Grotta agli Uffizi" ed anche di "ma che bravo ha inventato la crema gelato".
Il Fontanone viene costantemente coperto dalla segnaletica stradale: un cantiere, una pedonalizzazione, una perdita, un trasloco, il cartello finisce sempre per oscurare l'opera. Inutili le segnalazioni e le polemiche che ogni volta si ripresentano con i cittadini che fanno le foto e segnalano "Ci risiamo" e l'amministrazione che replica "Il cartello è stato spostato".
Un'opera unica che ha fatto da modello per le fontane del '600 e che è stata oggetto di un importante restauro al quale ha lavorato una squadra di grandi professionisti originari della Basilicata, la ditta Pantone, coordinati dalla Fondaco Italia, lo stesso intermediario che ha presentato nei giorni scorsi il restauro delle lunette del Chiostro di Santa Maria Novella.
Chi ha il pane non ha i denti ma neppure gli occhi e il cuore.