Attualità

La droga torna in strada dopo la quarantena

Le prime segnalazioni da San Jacopino e da Santa Maria Novella dove i residenti hanno trovato in strada i resti di dosi e consumazione della droga

"Non vogliamo che il buon lavoro svolto svanisca e torni tutto come prima" è questo il grido di aiuto dei residenti di Porta al Prato e zone limitrofe che ad una settimana dal lockdown sono tornati a registrare la presenza dello spaccio in strada.

Nelle ultime ore i post e le foto dei residenti da Santa Maria Novella, Porta al Prato e San Jacopino segnalano un ritorno dell'attività di spaccio nelle strade di Firenze.

"Rivediamo in strada i volti noti, c'è chi fa il palo, chi riceve gli ordini al telefono e chi fa la consegna" hanno commentato i residenti di Porta al Prato. "Dopo il lockdown stiamo assistendo al ritorno del fenomeno dello spaccio nel rione" è quanto segnalato anche dal Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino. In strada sono comparsi involucri in carta stagnola, bottigliette di plastica con le cannule per l'aspirazione e qualche siringa.

"Le segnalazione dei cittadini arrivano da diversi punti, si assiste nuovamente a soggetti che talvolta arrivano anche in bicicletta lungo la ciclabile del viale Redi e vicino alle fermate della Tramvia T2. Si fermano ad una panchina fanno l'affare togliendosi la pallina di bocca e dopo la consegna scappano via" è quanto raccontano i cittadini di San Jacopino, defilato e fuori dalla cerchia dei viali ma sempre centro storico fiorentino.

"Le segnalazioni alle forze dell'ordine sono già state fatte, come il ritrovamento dei resti di un festino a base di crack. Era già successo, non e' la prima volta che la mattina chi apre in San Jacopino si trova davanti i resti dei bagordi" così il Comitato cittadini attivi San Jacopino ringrazia le forze dell'ordine ma aggiunge "Chiediamo che sia ripreso il contrasto allo spaccio, non vogliamo che il buon lavoro svolto svanisca e torni tutto come prima".