"Il terrorismo non vince dove la cultura e la civiltà sono forti: non possiamo cambiare il nostro modo di vivere né cedere al terrorismo". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze. "La cultura è la vittima privilegiata del terrorismo del nostro tempo e quindi la cultura è l'antidoto principale che noi dobbiamo mettere in campo" ha proseguito il sindaco. Per farlo, Stati e città, non possono "operare in solitudine: per produrre sicurezza bisogna lavorare insieme anche alle istituzioni come le Nazioni Unite, l'Ocse, l'Unione Europea. Lavorare insieme per rispondere alle sfide e alle minacce", ancor più pericolosi perchè "non riconoscibili" ha concluso Nardella.