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L'imam chiede l'uso dell'ex caserma per il Ramadan

La comunità islamica ha chiesto di poter utilizzare uno dei locali della Gonzaga. Ma sulla destinazione definitiva della struttura dismessa è scontro

Ad rendere pubblica la notizia della richiesta arrivata dalla comunità islamica di Firenze è stato l'assessore all'urbanistica Giovanni Bettarini in risposta a una domanda della consigliera di Si Donella Verdi. Per il periodo del Ramadan, ha detto Bettarini, "dalla comunità islamica fiorentina è arrivata la richiesta ufficiale: è stato chiesto fare uso di uno dei locali della caserma Gonzaga, per un periodo limitato di tempo e a spese della stessa comunità".

La richiesta è motivata, ha aggiunto l'assessore, "dall'insufficienza del centro islamico di Borgo Allegri in centro, soprattutto per quanto riguarda il periodo del Ramadan". 

Altro capitolo è quello del percorso partecipativo per la destinazione della caserma dismessa ai confini con il Comune di Scandicci. Sono circa sessanta i progetti arrivati. Bettarini ha garantito che "nessuno intende smentirlo: ma il percorso è, tra l'altro, in fieri e, si è costituita da poco la commissione per valutare i 60 progetti pervenuti. Niente vieta che il piano possa essere poi integrato, l'area è di oltre 40 ettari, ci sono tante ipotesi in corso e noi pensiamo che possa sussistere anche un'ipotesi di questo tipo", ha aggiunto Bettarini riferendosi all'idea di Nardella di destinare la caserma in via permanente a moschea. 

Intanto il M5S di Scandicci in una nota, intanto prende posizione dicendo: "La moschea alla Caserma Gonzaga non si deve fare. Punto". "Il motivo è semplice - sottolinea il consigliere comunale Valerio Bencini - il destino di quell'area è già stato deciso in un percorso partecipativo che ha coinvolto la cittadinanza. Gli utilizzi sono già stati discussi, i bandi internazionali di progettazione già avviati. Perchè si ritorna sull'utilizzo di quell'area in spregio al tempo che i cittadini vi hanno dedicato, alle loro legittime aspettative? E' una mancanza di rispetto intollerabile, è pura arroganza politica. Per questo sosterremo convintamente i comitati ed i cittadini che si impegnano e si impegneranno in futuro per contrastare con ogni mezzo la realizzazione della moschea".