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La colonna di Santa Felicita torna a splendere

Restauro in vista per il monumento della fine del Trecento che nel 1944 fu distrutto dalle mine tedesche e poi ricostruito pezzo per pezzo

La colonna, in granito con capitello corinzio, è dedicata alle imprese di San Pietro Martire, fra' Pietro da Verona contro gli eretici catari, nel luogo dove si svolse uno degli scontri più duri tra le due fazioni, decisivo per i cattolici. La famiglia Rossi d'Oltrarno decise poi di finanziare la costruzione di un monumento a ricordo che era l'attuale colonna di granito.

Ora è tutto pronto per il restauro che costerà 25mila euro e che è stato finanziato interamente dall'ultima edizione della Celebrity Fight Night organizzata in Palazzo Vecchio. 

In un primo momento fu eretta con alla sommità una croce a due palme incrociate, simbolo del martirio. Solo nel 1484 fu sistemata una statua in terracotta invetriata in stile robbiano, raffigurante il frate domenicano Pietro da Verona inquisitore, inviato a Firenze dal papa per sconfiggere l'eresia, che con la sua foga oratoria aveva infiammato gli animi di molti fiorentini e che organizzò in una specie di milizia chiamata "Società di Santa Maria". 

La colonna sarà sottoposta a una pulitura generalizzata e al controllo per la verifica della presenza di eventuali fessurazioni. Saranno anche ispezionate le cerchiature di metallo apposte negli anni Sessanta per garantire una maggiore solidità del monumento. Tre mesi la durata prevista dei lavori che inizieranno a primavera, con la bella stagione.