A siglare l'intesa sono stati il sindaco di Firenze Dario Nardella e il comandante dei carabinieri, generale Tullio Del Sette. Gli spazi tornati alla città saranno utilizzati per ampliare il museo di Santa Maria Novella. I carabinieri non abbandoneranno del tutto la caserma. A loro disposizione rimarrà un'area di circa 2mila metri quadrati da utilizzare per una nuova stazione e per ambienti di servizio.
I lavori che saranno eseguiti per riportare all'antico splendore il convento di Santa Maria Novella occupati fino a ora dalla caserma Mameli saranno annessi all'attuale percorso museale, recuperando così l'unità dell'insediamento domenicano.
L'attuale area museale del complesso di Santa Maria Novella passerà da 5.900 metri quadrati a 10.300 con un investimento di tre milioni di euro. Nel percorso di visita del museo entreranno il Chiostro Grande, la Cappella del Papa e gli antichi dormitori del convento.