Attualità

La Casa del Popolo fa 105 anni ma resta chiusa

Dopo l'allarme di Arci Firenze lo storico circolo Il Progresso lancia un messaggio sui social rievocando gli anni '70 e citando il primo statuto

Compie 105 anni la storica Casa del Popolo di Montughi che resta ancora chiusa dopo il lockdown ma rivolge un messaggio di speranza "Non sappiamo bene ancora bene quando, ma state certi che presto riapriremo le porte" a didascalia di una vecchia foto degli anni '70. L'Arci nei giorni scorsi ha lanciato un allarme sulle Case del Popolo che potrebbero restare chiuse (qui l'articolo).

Il primo statuto della Società Ricreativa di Montughi Il Progresso è datato 18 Giugno 1915 e da quel momento la vocazione del "Villino Bianchini" è sempre stata quella di "offrire ai propri soci momenti di educazione e intrattenimento per sviluppare la solidarietà in campo intellettuale, morale ed economico".

"In questo momento di difficoltà - hanno spiegato i gestori - ci dà molta forza sapere che Il Progresso resiste e tiene fede alla sua natura di "Casa del Popolo" nell'accezione letteraria del termine, da oltre un secolo, adattandosi ai rocamboleschi cambiamenti sociali che hanno contraddistinto la sua storia e quella della città. Non sappiamo bene ancora bene quando, ma state certi che presto riapriremo le porte per scrivere insieme una nuova pagina della nostra storia".

"Per più dell’80 per cento dei 252 dipendenti dei Circoli Arci di Firenze è stata richiesta l’attivazione della cassa integrazione" è quanto reso noto dall'Arci per voce del presidente, Jacopo Forconi.