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La carta d'identità è sempre più digitale

Dal primo agosto i fiorentini potranno sperimentare il nuovo documento a prova di contraffazione che contiene anche le impronte digitali

I fiorentini saranno tra i primi a provare la nuova carta d'identità digitale, la cosiddetta Cie. E' stato il ministero dell'Interno a selezionare Firenze per la sperimentazione del servizio voluto dal Governo. 

La nuova carta andrà oltre le funzioni che fino ad oggi ha avuto il documento d'identità tradizionale perché conterrà anche i dati biometrici del possessore, come le impronte digitali e sarà munita di un codice a barre che potrà contenere ulteriori informazioni caricabili. 

Sarà anche più difficile da falsificare grazie al materiale a rilievo di cui sarà composta. La foto si potrà fare direttamente nell'ufficio anagrafe e sul microchip, quando i ministeri dell'Interno e della Salute avranno completato le loro procedure, sarà possibile anche dare il consenso alla donazione di organi.