Attualità

La capitale dell'Erasmus

Riuniti nel capoluogo toscano cento esperti delle agenzie nazionali che gestiscono il programma europeo in 32 Paesi. Nel 2017 investiti 36 milioni

Trent'anni di Erasmus alle spalle e un futuro da scrivere davanti. Proprio per fare questo Firenze è stata scelta per ospitare fino al 23 settembre l'incontro ''Erasmus+''. La riunione vede impegnati oltre cento esperti delle agenzie nazionali che gestiscono il programma del settore scuola per conto dei trentadue paesi con i rappresentanti del Miur e della Commissione europea. Il tutto con una prospettiva temporale ben precisa: elaborare entro il 2020 una serie di proposte a cui dare corpo quando il programma Erasmus+ si concluderà e sarà sostituito da una nuova generazione di programmi europei per l'istruzione e la formazione. 

"Siamo orgogliosi di ospitare a Firenze i colleghi di 32 paesi europei che saranno impegnati a discutere e a condividere idee per il futuro di Erasmus+ e della collaborazione tra scuole in Europa - ha detto Sara Pagliai, coordinatrice dell'agenzia nazionale Erasmus+/Indire - un incontro significativo che avviene negli stessi giorni e nella stessa nostra città in cui verrà pronunciato il discorso sulla Brexit da parte del premier britannico Theresa May. È nostro auspicio che i risultati concreti di questi 30 anni di Erasmus possano essere sempre la migliore dimostrazione dell''unione e della collaborazione tra Paesi in Europa".