Attualità

La capitale mondiale delle energie rinnovabili

A Palazzo Vecchio la prima conferenza ministeriale sulla geotermi. Nardella: "Dieci milioni per l'efficienza energetica nei prossimi cinque anni"

Foto facebook Anna Paola Concia

Per un giorno il capoluogo toscano è diventato la capitale mondiale dell'energia geotermica. E, stando alla nota di presentazione del ministero degli Esteri, c'è anche una ragione storica se Firenze è stata scelta per ospitare l'evento: qui, nel 1913, entrò in funzione il primo impianto al mondo costruito per produrre energia geotermica. 

Nell'aprire i lavori della conferenza, a cui hanno partecipato importanti soggetti istituzionali, governativi e non governativi attivi nel settore, è stato il sindaco Dario Nardell: “I fatti di questi giorni, tragici - ha detto - ci insegnano che il gigantesco cambiamento climatico in corso e il tentativo della sua gestione è una pagina importante del nostro futuro”. Il sindaco ha anche ricordato quello che Firenze, come 'smart city' ha scelto di fare ricordando che "a oggi sono 179 le infrastrutture di ricarica elettrica a uso pubblico presenti a Firenze, sono state oltre 70mila le ricariche fin qui effettuate e abbiamo più di 70 taxi elettrici. In più, grazie al programma europeo Replicate verranno realizzati nei prossimi 5 anni investimenti per almeno 10 milioni di euro per efficienza energetica, mobilità sostenibile, Internet of things, sicurezza”.

Il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, presente all'evento, ha presentato il punto di vista del Governo sul capitolo geotermia. "Sappiamo - ha detto - come oggi la geotermia contempli tecnologie pulite, alte tecnologie in grado di coniugare la fornitura di energia elettrica e calore, indispensabili allo sviluppo, con il rispetto del delicato equilibrio ambientale dei luoghi, e delle identità culturali delle popolazioni che li abitano".