Era scampata all'alluvione del 1966 quando fu lambita da schizzi di acqua e fango ma la cicatrice di quel tragico giorno era ancora ben visibile insieme alle incrostazioni che ormai avevano reso opache le superfici smaltate e invetriate dell'opera, risalente agli anni Venti del Cinquecento. Ora la pala di Giovanni della Robbia è tornata a risplendere nella cappella cappella Pulci Berardi della Basilica di Santa Croce.
Il restauro, durato quasi un anno, è costato ventimila euro messi a disposizione dalla fondazione Friends of Florence ed è stato realizzato da Mattia Mercante e Filippo Tattini sotto la direzione della soprintendenza. Nel corso del lavoro sono state ripulite le superfici smaltate e quelle dipinte e sono stati risistemati i frammenti mancanti attraverso la stuccatura.