Attualità

Firenze può iscriversi all'anagrafe antifascista

Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato all'unanimità la proposta di iscrizione al registro istituito dal Comune di Stazzema

L'assemblea di Palazzo Vecchio ha dato il via libera alla mozione presentata da 'Firenze riparte a sinistra' per iscrivere il capoluogo toscano all'anagrafe antifascista istituita dal Comune di Stazzema. La mozione è stata firmata anche dai consiglieri dei gruppi Articolo 1-Mdp e Pd. Il testo impegna il sindaco Nardella, che nei mesi scorsi si era espresso a favore dell'adesione di Firenze al registro, a "porre in essere tutti gli adempimenti necessari". 

Fin dall'inizio, il Comune di Stazzema ha spiegato che quella del registro non è un'iniziativa contro qualcuno ma a favore dell'affermazione dei diritti umani. Motivazione ripresa dalla mozione approvata in Palazzo Vecchio in cui si legge che l'anagrafe è "una comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono nei principi enunciati sula ''Carta Di Stazzema'' secondo cui "esistono diritti inalienabili che ogni essere umano possiede, senza distinzione per ragioni di pensiero, razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione politica, origine nazionale o sociale".