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Con l'irrigazione intelligente 30% d'acqua in meno

Si estende il progetto smart che fa bene all'ambiente, così come l'asfalto antirumore che arriva su due grandi arterie di accesso all'area urbana

Prosegue il progetto di irrigazione smart

Con l'irrigazione intelligente si risparmia il 30% di acqua. E allora: perché non estendere il progetto avviato nel 2019? Infatti accade, coi nuovi impianti che arrivano al giardino dell'Orticultura e in piazza Indipendenza, mentre sempre nel nome della qualità ambientale asfalto antirumore si accinge a coprire via Senese e via Bolognese. I nuovi interventi sono stati presentati dall’assessore all’ambiente Cecilia Del Re nel corso di ExpoMove alla Fortezza da Basso e saranno rilanciati domani a Earth Technology Expo.

“Dopo i primi importanti risultati della sperimentazione in via Paisiello - ha detto l’assessore Del Re - l'innovativa miscela anti rumore sarà utilizzata anche in via Senese e via Bolognese. Inoltre, andiamo avanti con la trasformazione ‘smart’ degli impianti di irrigazione che dopo i giardini delle ex Officine Galileo e Porta Leopolda arriveranno al Giardino dell’Orticultura e nell’area verde di piazza Indipendenza, consentendo anche in queste aree di risparmiare il 30% dell’acqua impiegata per innaffiare il verde pubblico cittadino".

Così, prosegue l'assessore, grazie all’innovazione tecnologica si contribuisce "alla lotta allo spreco di risorse naturali, ma anche un miglioramento della qualità di manutenzione del verde grazie a un’irrigazione più ‘personalizzata’ per lo specifico sito arboreo. Obiettivi importanti per una città che conta 8 milioni di metri quadrati di verde pubblico, che negli ultimi cinque anni è aumentato di 285mila metri quadri”.

La sperimentazione in via Paisiello era partita a Luglio scorso con la stesura del nuovo asfalto studiato dall’Università di Reggio Calabria e testato a Nantes dall’Università Gustave Eiffel nell’ambito del progetto Life E-Via. Per verificare la riduzione del rumore rispetto a un asfalto tradizionale, sono stati stesi in via Paisiello due tratti di asfalto: uno tradizionale (150 metri) e uno a bassa emissione (altri 150 metri).

Ebbene: rispetto a un miglioramento di una riasfaltatura standard di circa 0,5/1,5dB, il nuovo asfalto a bassa emissione mostra livelli di riduzione di circa quattro decibel (una riduzione di tre decibel equivale a un dimezzamento dell’energia sonora prodotta). I partner del progetto stanno verificando oltre all’abbattimento acustico anche il miglioramento in termini di durata e costo/beneficio della nuova tipologia di asfalto. La sperimentazione è particolarmente innovativa perché tarata anche sul rumore da ‘rotolamento’ dei veicoli elettrici, sempre più importanti sul mercato delle auto.

Il progetto della smart irrigation era partito a fine 2019 grazie ai finanziamenti del progetto europeo Replicate nei giardini delle ex Officine Galileo e di Porta Leopolda, dove decine di sensori misurano la temperatura, l’umidità del terreno, la bagnatura e si connettono a internet attraverso il cloud per recepire le previsioni meteo decidendo come e quando irrigare. 

Le stime dei benefici sono importanti: fino al 30% di litri di acqua erogati in meno all’anno, ottimizzazione dei sopralluoghi da parte degli operatori ambientali con conseguente riduzione degli spostamenti grazie alla rilevazione automatica delle perdite o all’invio di alert per sensori e irrigatori guasti.